Ricostruzione dei sette colli di Roma, prima e dopo la fondazione della città eterna
Una curiosità che mi porto dietro dai tempi degli studi elementari: ma come poteva apparire Roma prima e dopo il 753 a.c.? Questa curiosità, cresciuta con gli studi universitari alla facoltà di architettura, mi ha portato a tentare una approssimata ricostruzione tridimensionale. La base di questa simulazione è offerta dalla Guida archeologica di Roma dell'illustre porf. Filippo Coarelli, un testo di riferimento. Nelle prime pagine presenta una planimetria di Roma in tarda età regia con curve di livello. Da questa si è potuto riprodurre l'andamento planoaltimetrico dei sette colli e quindi quello del Tevere. Tramite il software Vue 6 xStram si è simulata sia la Roma arcaica prima della fondazione, caratterizzata da foreste di rovere sui colli; che quella monarchica, con poche case dentro la cerchia muraria serviana (VI sec a.c.). Roma prima della fondazione Roma dopo la fondazione Vista da sud Gianicolo verso Aventino Vista aerea del foro del porto in prossimità del Velabro. Vista da Trastevere verso il foro in prossimità del ponte Sublicio (Anco Marzio 642-617 a.c.) Vista da nord del Gianicolo verso Campidoglio e isola Tiberina Vista da nord verso Campidoglio (dalle pareti scosciese) e Gianicolo (sulla destra) Vista da sud del Gianicolo verso Aventino e Campidoglio Vista dal Campidoglio verso l'Aventino. Vista dall'Aventino verso Campidoglio Vista dal Campidoglio verso l'Aventino. Al centro la zona in depressione dove nascerà il porto del foro. |
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